Chalet Del Sole | La trasformazione
La Tecnologia a supporto della Qualità


La produzione del nostro olio extravergine d’oliva è processo complesso che richiede molta attenzione e precisione, ma ci piace rendere partecipi i nostri clienti del processo che porta alla trasformazione delle nostre cultivar nei nostri pregiati olii tramite l’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione a bassa temperatura firmate Giorgio Mori presso il Frantoio Oleario Caputo Ignazio.

La prima fase del processo è lo scarico delle olive all’interno della tramoggia, operazione che viene eseguita nel più breve tempo possibile dalla raccolta, in modo da mantenere integre le caratteristiche organolettiche della materia prima.

La seconda fase è la defogliazione, durante la quale le olive vengono separate da foglie e rami, attraverso l'uso di una macchina defogliatrice che utilizza aria per rimuovere le foglie; per procedere poi con il lavaggio delle olive con acqua corrente per rimuovere eventuali detriti e residui di terra.

La terza fase è l'asciugatura, durante la quale le olive vengono asciugate per eliminare l'acqua in eccesso, e la rimozione degli ultimi residui di rametti e foglie.

La quarta fase è la frangitura, dove le olive vengono triturate in un frangitore a coltelli che sminuzzano le olive senza pestarle, producendo una pasta di olive che verrà trasferita alla gramolatrice.

La quinta fase è la gramolatura, la pasta di olive risultante dalla frangitura viene quindi trasferita alla gramolatrice verticale, che compie una rimescolatura della pasta di olive a bassa velocità utile ad una primaria separazione delle particelle di olio dall'acqua.

La sesta fase è l'estrazione dell'olio, che avviene attraverso l'utilizzo di un estrattore a giri controllati. In questo processo, il composto viene separato dalla parte solida che viene convogliata in un canale secondario per ricavarne il nocciolino; la parte liquida composta da olio e acqua di vegetazione, viene convogliata nel separatore.

La settima fase è la separazione dell'olio, in questa fase il separatore è in grado tramite la rotazione, sfruttando i pesi specifici di olio e acqua di separare nella parte bassa l’acqua di vegetazione e nella parte alta l’olio destinato al filtraggio.

L’acqua di vegetazione spesso viene utilizzata come concime organico.

L’ottava fase è il filtraggio, questa operazione eseguita tramite specifici filtri in cellulosa, capaci di eliminare ulteriori microparticelle di acqua di vegetazione, garantisce il più alto standard qualitativo al nostro olio extravergine d’oliva.

L'ultima fase è appunto la conservazione dell’olio extravergine d’oliva in cisterne d’acciaio sottovuoto.

Tutta questa procedura, chiamata estrazione a freddo, è eseguita sotto vuoto con temperatura controllata sotto i 23°.







Il racconto fotografico






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